Fin dal 1888, le migliori uve Sangiovese di Montalcino sono state destinate alla produzione del Brunello di Montalcino, uno dei vini rossi più noti al mondo. Per il suo Brunello, Argiano seleziona le uve dai suoi vigneti più nobili e fa invecchiare il vino in due diversi tipi di legni: il primo anno, in barriques francesi (225 litri) per rafforzare la struttura innata del vino, poi, almeno per un altro anno e mezzo, in botti di rovere di Slovenia più grandi, per far sì che i sentori di frutta concentrati del vino comincino ad ammorbidirsi non appena imbottigliato. Secondo l’enologo di Argiano, la combinazione di uve concentrate e mature in fermentazione a temperature accuratamente controllate, assieme all’invecchiamento attento in una selezione di diverse botti di rovere, produce vini rossi che conservano quell’incredibile potenzialità d’invecchiamento per la quale il Brunello di Montalcino è famoso, mantenendo i sapori il più possibile intensi, accessibili e invitanti